Il numero 11 compie oggi 29 anni. In un’intervista a Sky parla dello scontro Biglia-Kessie e della sua grande voglia di mettersi al servizio del Milan
Giorno di festa oggi per Fabio Borini. L’ex calciatore di Roma, Liverpool e Sunderland, infatti, spegne oggi 28 candeline. Il sito ufficiale del club ha celebrato l’avvenimento con un video di quasi un minuto in cui vengono esaltate le doti dell’ala rossonera: velocità, grande generosità, senso della posizione e grande energia. Un calciatore che, pur non essendo tra le prime scelte di mister Gattuso, ha sempre avuto il pregio di farsi trovare pronto quando è stato chiamato in causa. Ai microfoni di Sky Sport l’esterno del Milan ha fatto il punto della situazione in merito agli argomenti più caldi del momento.
Milan, Borini su Biglia-Kessie: “Nello spogliatoio si risolve tutto”
“Kessie? Sono cose che possono succedere e accadono costantemente. Ci possono essere idee diverse, accordi, lingue e tensioni differenti. Specialmente nel derby. Poi nello spogliatoio tutto viene risolto. Siamo un gruppo che vuole raggiungere i medesimi obiettivi: se qualcuno remasse da un’altra parte non si raggiungerebbe niente. Il malinteso si è risolto lontano dalle telecamere: spiace si sia visto in tv, ma i litigi accadono spesso“.
Borini su Sampdoria-Milan: “Eguagliare la loro voglia di vincere”
“Quella contro la Sampdoria non sarà una partita facile. I doriani sono in forma e hanno giocatori forti come Quagliarella. Dobbiamo stare attenti perché siamo scivolati parecchie volte contro di loro, a Marassi. Dovremo eguagliare la loro voglia di vincere“.
In merito alle scelte di Gattuso: “Io e Cutrone vogliamo giocare sempre: non è facile subentrare dalla panchina con la stessa foga e voglia di quando si comincia un incontro, soprattutto quando bisogna rincorrere e ribaltare un risultato. In questi casi – prosegue Borini – è meglio darci soltanto indicazioni tecniche e non motivazionali o tattiche. Mentre guardiamo il match dalla panchina, infatti, elaboriamo tutto ciò che va fatto”.